La piattaforma è un progetto che nasce con l'idea di poter creare uno come strumento base di supporto BYOD in contesto (scolastico ed aziendale) formativo.Questi simboli saranno utilizzati negli esempi presenti in questa pagina per illustrare nel dettaglio i diversi scenari.| Simbolo | Significato |
|---|
| 🌐 | Spazio in cui verrà creato il corso |
| 📂 | Cartella che contiene il corso (usata per organizzazione e controllo degli accessi) |
| 📘 | Corso creato e disponibile per la gestione o la visualizzazione |
| 📦 | Modulo — contenitore che raggruppa più capitoli o materie |
| 📅 | Capitolo o periodo — suddivisione tematica o temporale all'interno di un modulo |
| 📚 | Materia — area tematica principale trattata in un capitolo |
| 📄 | Lezione — unità didattica individuale, senza interazione dal vivo |
| 📹 | Lezione con room virtuale (Meet) |
| 🤝 | Evento condiviso — sessione o attività condivisa tra più corsi |
I Modelli Didattici#
I modelli didattici rappresentano diverse modalità organizzative per la gestione dell'insegnamento e dell'apprendimento. Ogni modello ha caratteristiche specifiche che lo rendono più o meno adatto a determinati contesti educativi in relazione anche alla fascia d'età su cui si basa la formazione da erogare.
In questo documento, esploreremo i tre principali modelli che possono essere riproducibili in piattaforma :Didattica a Gruppo Statico (classe Multimateria sincrona)
Didattica a Rotazione Individuale (classe Unimateria)
Didattica Avanzata Promiscua (classe multimateria con convergenza lezioni comuni tra gruppi statici)
la programmazione dei piani di studio, se eseguita con rigore logico, si struttura gerarchicamente in Materie, che contengono Moduli di apprendimento, a loro volta suddivisi in Lezioni.Questo approccio deriva dal principio che una programmazione multimateria realizzata da un singolo individuo difficilmente può raggiungere la qualità ottenibile da specialisti che operano ciascuno nella propria area di competenza.Un formatore già operativo sul mercato e che segue un modello corretto di programmazione dovrebbe essere già in possesso di una documentazione strutturata in questo modo.
In caso contrario — sia che si trovi agli inizi della carriera, sia che il suo modello non sia ancora pienamente allineato alle best practice — consigliamo di rivedere la programmazione dei corsi e uniformarsi al modello riportato di seguito.Se si tratta della prima esperienza di creazione corsi, si raccomanda di utilizzare il modello sottostante come base logica di programmazione, seguendo anche le linee guida su come strutturare e propagare i contenuti all'interno della piattaforma.Schema#
Il corretto utilizzo dei Capitoli riveste un ruolo fondamentale per digitalizzarsi in modo ordinato su Aladia, partendo dalla base logica sopra descritta e scegliendo uno dei tre modelli supportati.
Il significato e la funzione dei Capitoli variano a seconda del modello didattico adottato: didattica a gruppo statico (classe multimateria) o rotazione individuale (classe unimateria).SCENARIO 1 – Insegnamento con un gruppo statico (classe multidisciplinare)#
Concetto#
Lo studente segue più materie all'interno di un'unica finestra temporale di somministrazione (es. una settimana scolastica).
In questo contesto, il Capitolo rappresenta esclusivamente una suddivisione temporale, e non un contenuto disciplinare.
Ogni Capitolo raccoglie lezioni di diverse materie, appartenenti a vari moduli di apprendimento (es. Matematica modulo 1, Italiano modulo 1, Scienze modulo 1, ecc.).
Titoli dei Capitoli#
Devono riflettere la dimensione temporale, ad esempio:
Unità/Modulo 1 (01–15 settembre)
Schema#
Qui di seguito viene presentata un'analisi comparativa sintetica che mette a confronto i due scenari, evidenziandone le principali differenze e caratteristiche distintive.SCENARIO 2 – Didattica a Rotazione Individuale (Classe Unimateria)#
Concetto#
Ogni corso è dedicato a una singola materia (es. solo matematica).
I capitoli coincidono con i moduli di apprendimento, ovvero ogni finestra temporale corrisponde a un argomento disciplinare.
Titoli dei Capitoli#
Possono essere direttamente il nome del modulo, es.:
Schema#
Qui di seguito viene presentata un'analisi comparativa sintetica che mette a confronto i due scenari, evidenziandone le principali differenze e caratteristiche distintive.SCENARIO 3 – Didattica Avanzata Promiscua (Classe Uni-Multimateria)#
Questo approccio deriva dal principio secondo cui una pianificazione multidisciplinare creata da un singolo individuo difficilmente può raggiungere la qualità ottenibile da specialisti che operano ciascuno nella propria area di competenza.Schema#
Cosa dimostra questo schema#
| Elemento | Funzione |
|---|
| 📘 Corsi diversi | Modelli statici e a rotazione convivono nello stesso Spazio |
| 📅 Capitoli coerenti | Alcuni sono temporali, altri sono tematici/modulari |
| 📦 Moduli + Lezioni | Classico nesting gerarchico |
| 🎥 Link Meet | Ogni lezione ha la sua videostanza |
| 🎥 Room condivise | Alcune lezioni sono trasversali tra corsi → Didattica promiscua |
Modified at 2025-05-06 09:42:25
